Il Visto per Missione consente l’ingresso in Italia per funzioni politiche, governative o di pubblica utilità.
In particolare, le seguenti categorie sono ammissibili per un visto per Missione:
- Funzionari impiegati dalle amministrazioni di paesi esteri in missione di lavoro in Italia;
- Personale delle organizzazioni internazionali con cui sono in vigore Accordi di Sede;
- Personale con contratti a tempo determinato delle organizzazioni internazionali con cui sono in vigore Accordi di Sede e personalità e membri di delegazioni ufficialmente invitati a partecipare a conferenze, riunioni, convegni ed eventi;
- Funzionari diplomatici, per brevi soggiorni ufficiali in Italia, a condizione che non comportino accreditamento formale o notifica;
- Cittadini stranieri coinvolti in organizzazioni internazionali per attività culturali o di ricerca (ad esempio: ricercatori e studenti dell’Istituto Universitario di Studi Europei o tirocinanti presso la FAO o altre Agenzie specializzate delle Nazioni Unite);
- Personale civile destinato a prestare servizio presso basi militari NATO (il personale militare è esente dal visto), che riguarda sia la componente civile (dipendenti non militari direttamente impiegati dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e dalle loro forze armate) sia il “personale civile” (tecnici e appaltatori di società private, dipendenti di altri Dipartimenti americani e altro personale). Per i richiedenti che si trovano negli Stati Uniti, il visto sarà rilasciato su richiesta del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti o del Dipartimento per cui lavora la persona interessata. Per i richiedenti al di fuori degli Stati Uniti, la richiesta raggiungerà le Rappresentanze con una lettera dell’U.S.S.S.S.O. (ufficio diplomatico-legale che si occupa del personale militare e civile destinato all’Italia) su carta intestata dell’Ambasciata americana a Roma;
- Personalità e stranieri che ricoprono alte cariche civili e religiose;
- Personalità e membri di delegazioni ufficialmente invitati dal Governo italiano;
- Partecipanti a eventi e riunioni previsti da accordi bilaterali o multilaterali di cui l’Italia è parte contraente;
- Cittadini di paesi terzi che sono giornalisti ufficiali nel loro Paese e che devono essere accreditati in Italia. In questo caso necessitano di un Nulla Osta rilasciato dall’ufficio stampa del Ministero degli Affari Esteri. La loro domanda deve essere presentata dall’autorità diplomatica;
- Atleti che partecipano a eventi sportivi o intendono soggiornare in Italia per periodi di allenamento superiori a 90 giorni, su richiesta ufficiale del CONI;
- Familiari del richiedente principale.
Gli appuntamenti possono essere fissati attraverso il sito prenot@mi e il richiedente deve sempre presentarsi di persona. Il passaporto sarà trattenuto fino a quando non sarà adottata la decisione finale.
Il giorno dell’appuntamento devono essere forniti i seguenti documenti:
- Modulo di domanda per il visto “D” debitamente compilato e firmato;
- Una foto a colori formato passaporto, sfondo bianco, massimo 6 mesi (vedi specifiche);
- Passaporto valido o documento di viaggio con almeno due pagine bianche, valido per almeno tre mesi (originale più una fotocopia);
- Documentazione comprovante lo status di pubblico ufficiale: tesserino di identificazione del personale (originale più una fotocopia);
- Copia del permesso di soggiorno francese;
- Nota verbale comprovante lo status di pubblico ufficiale o personale di organizzazioni internazionali inviato in Italia per svolgere funzioni ufficiali;
- Contratto di lavoro;
- Sistemazione in Italia;
- Biglietto aereo/treno/autobus confermato (se si viaggia in aereo, treno o autobus, il biglietto deve essere stampato direttamente dalla compagnia aerea/linea ferroviaria/operatore di autobus, con nome del passeggero, date, da/a).
Si prega di notare che, al momento dell’appuntamento, la domanda non sarà accettata se non presentata con tutti i documenti richiesti. Se tutti gli elementi sopra elencati non sono presentati, il richiedente dovrà fissare un nuovo appuntamento.
Le informazioni sopra indicate possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Non si accettano responsabilità per le conseguenze di tali modifiche.
Questa amministrazione consolare ha piena autorità di valutare e richiedere documentazione aggiuntiva, se ritenuto necessario, oltre a quanto già presentato. Inoltre, il richiedente è informato che la presentazione di tutta la documentazione richiesta non garantisce il rilascio di un particolare visto.