Anno accademico 2025-2026
Il Consolato Generale d’Italia a Parigi informa che il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato le disposizioni e i calendari riguardanti le procedure di ingresso, permanenza e iscrizione degli studenti stranieri ai corsi di istruzione superiore in Italia per l’anno accademico 2025-2026 (http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri).
Prima di richiedere il visto, lo studente dovrà effettuare la pre-iscrizione tramite il sito web Universitaly (www.universitaly.it). La pre-iscrizione è obbligatoria per corsi di Laurea, Laurea Magistrale (biennale o a ciclo unico), corsi delle Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM), corsi erogati dalle Scuole Superiori di Mediazione Linguistica (SSML), programmi di mobilità internazionale (es. Erasmus, Marco Polo e Turandot), corsi delle scuole di specializzazione, dottorati di ricerca, corsi di perfezionamento, master universitari di primo e secondo livello, corsi singoli, corsi di lingua e cultura italiana presso l’Università per gli studi Roma Tre, l’Università per stranieri di Perugia, di Siena, di Reggio Calabria “Dante Alighieri”, corsi propedeutici (Foundation Course), corsi erogati dagli Istituti di Specializzazione in Psicoterapia.
In fase di pre-iscrizione il sito Universitaly consente di ottenere l’attribuzione temporanea di un codice fiscale. All’arrivo in Italia sarà possibile confermare il codice fiscale tramite l’Agenzia delle Entrate.
Non è richiesta la pre-iscrizione per corsi di Specializzazione Tecnica Post-Diploma organizzati dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS), corsi di livello universitario o post universitario presso Università pontificie, Università private o Istituti di Alta formazione non accreditati presso il MUR.
Solo dopo aver ricevuto la lettera di ammissione provvisoria di Universitaly, lo studente può procedere con la richiesta di visto fissando un appuntamento tramite il sistema di prenotazione Prenot@mi (https://prenotami.esteri.it).
Si ricorda che potranno richiedere un visto per studio/immatricolazione solo gli studenti che si iscrivono al primo anno di un corso di studi. Gli studenti che si recano in Italia per frequentare anni successivi al primo dovranno utilizzare il Permesso di soggiorno richiesto in occasione del rilascio del primo visto o la ricevuta della domanda di rinnovo.
Le domande di visto per immatricolazione devono essere presentate entro il 30 novembre 2025.
Come richiedere un visto di studio
Le domande vanno presentate almeno 15 giorni prima della data di viaggio e massimo 6 mesi prima. Le domande di visto per immatricolazione devono essere presentate entro il 30 novembre 2025.
L’esame delle domande per visti di studio di tipo D possono richiedere fino a 90 giorni. Pertanto, al fine di rendere il processo il più rapido possibile, i richiedenti sono invitati a presentare una domanda completa di tutti i documenti necessari. Una domanda incompleta potrebbe essere rifiutata o comportare tempi di trattazione più lunghi.
Il giorno dell’appuntamento sarà necessario fornire i seguenti documenti:
- Modulo di domanda debitamente compilato e firmato;
- Un passaporto valido (e una copia) che soddisfi i seguenti criteri:
- la validità deve essere di almeno tre mesi in più rispetto al visto richiesto;
- deve contenere almeno due pagine vuote;
- deve essere stato rilasciato negli ultimi 10 anni;
- Una foto a colori formato passaporto, sfondo bianco, datata meno di 6 mesi (vedi specifiche);
- Copia di un permesso di soggiorno francese valido o di un visto D rilasciato dalla Francia con la relativa ricevuta di “validation en ligne”;
- Documento giustificativo di domicilio in Francia recente (ad esempio bolletta luce, gas, buste paga, avis d’imposition, attestation des droits de la securité sociale);
- Copia di eventuali precedenti visti Schengen o di tipo “D”;
- Lettera di iscrizione dell’Università italiana (o istituto AFAM) da frequentare;
- La documentazione propedeutica da presentare alle Rappresentanze diplomatico-consolari all’atto della richiesta di visto d’ingresso per i corsi di Laurea/Diploma accademico di primo livello e per quelli a ciclo unico è la seguente:
- titolo finale in originale degli studi secondari, conseguito con almeno 12 anni di scolarità, oppure certificato sostitutivo a tutti gli effetti di legge. Il titolo finale può essere corredato in alternativa da attestazione rilasciata dal centro ENIC-NARIC italiano (CIMEA), da attestazioni di enti ufficiali esteri o da eventuale Dichiarazione di valore. Qualora l’Università o l’Istituzione superiore richieda la presentazione (anche in un secondo momento) di una Dichiarazione di Valore o di altra attestazione (ad esempio l’Attestato di comparabilità rilasciato dal centro ENIC-NARIC italiano CIMEA), la stessa va obbligatoriamente presentata all’atto della domanda di visto;
- certificato attestante il superamento di prove di idoneità accademica, eventualmente previste per l’accesso all’Università di rispettivi Paesi di provenienza;
- eventuali traduzioni in italiano dei documenti indicati ai punti a) e b);
- eventuale altra documentazione riferita alla verifica della veridicità del titolo di studio estero;
- il riepilogo della domanda di preiscrizione effettuata su Universitaly (universitaly.it) come validata dall’Istituzione della formazione superiore.
- La documentazione propedeutica da presentare alle Rappresentanze diplomatico-consolari all’atto della richiesta di visto d’ingresso per i corsi di Laurea Magistrale/Diploma accademico di secondo livello e, più in generale, per i corsi di secondo e terzo ciclo (es. Dottorato) è la seguente:
- titolo di studio ufficiale estero corrispondente al primo o al secondo ciclo del quadro dei titoli del Processo di Bologna e di livello 6 o 7 secondo il Quadro Europeo delle Qualificazioni (European Qualifications Framework – EQF), a seconda dell’ingresso a corsi di secondo o terzo ciclo, conseguito presso una istituzione della formazione superiore che consenta in loco il proseguimento degli studi presso Istituzioni accademiche nel livello successivo (secondo ciclo o terzo ciclo del Processo di Bologna/livello 7 o 8 EQF) e che non presenti alcuna “differenza sostanziale” secondo i principi della Convenzione di Lisbona e la metodologia nazionale adottata dal centro ENIC-NARIC italiano (CIMEA);
- il titolo finale può essere corredato in alternativa da attestazione rilasciata dal centro ENIC-NARIC italiano (CIMEA), da attestazione di enti ufficiali esteri o da eventuale Dichiarazione di valore. Qualora l’Università o l’Istituzione superiore richieda la presentazione (anche in un secondo momento) di una Dichiarazione di Valore o di altra attestazione (ad esempio l’Attestato di comparabilità rilasciato dal centro ENIC-NARIC italiano CIMEA), la stessa va obbligatoriamente presentata all’atto della domanda di visto;
- certificato rilasciato dalla competente Istituzione della formazione superiore attestante gli esami superati, nonché per ogni disciplina, i programmi dettagliati per il conseguimento dei titoli predetti. Lo studente può verificare al momento della pubblicazione dei posti che ciascuna Istituzione della formazione superiore riserva per i singoli corsi, se e per quali lingue straniere sia o meno esonerato dal tradurre tale certificato. Gli studi post secondari (esami e crediti) già compiuti possono essere attestati dal Diploma Supplement, ove adottato;
- eventuali traduzioni in italiano dei documenti indicati ai punti a) e b);
- eventuale altra documentazione riferita alla verifica della veridicità del titolo di studio estero;
- il riepilogo della domanda di preiscrizione come validata dall’Istituzione della formazione superiore.
- Idonea certificazione attestante la conoscenza della lingua nella quale verrà erogato il corso non inferiore al livello B2 del Consiglio d’Europa;
- Prova del possesso di sufficienti mezzi di sussistenza. È richiesto un minimo di 534,41 € al mese per l’anno accademico (6.947,33 € all’anno). Si noti che questa cifra non include le spese indicate al punto 12, così come le tasse di iscrizione, che, se non saldate, vanno aggiunte al calcolo dei mezzi di sussistenza.
Il richiedente deve fornire:- Gli estratti conto degli ultimi 3 mesi relativi ad un conto corrente a lui intestato in Francia;
- Se lo studente non dispone di mezzi propri, sarà necessario presentare una lettera dei genitori che attesti il loro impegno a sostenere finanziariamente lo studente, corredata da una copia del passaporto o di un documento d’identità con firma visibile e dai loro estratti conto degli ultimi 3 mesi. Gli importi inviati dovranno essere visibili sul conto dello studente. I documenti (inclusi i conti correnti) in lingue diverse dall’italiano, dal francese o dall’inglese, dovranno essere corredati da traduzione ufficiale.
- In aggiunta il richiedente può fornire uno o più dei seguenti elementi:
- Gli estratti conto degli ultimi 3 mesi di una carta di credito internazionale personale o dei genitori;
- Prova di altre risorse finanziarie personali (es. borsa di studio, altre garanzie economiche personali o di enti o cittadini italiani o stranieri regolarmente soggiornanti nel territorio dello Stato, o fornite da Istituzioni ed Enti italiani di accertato credito, comprese le Università, da Governi locali, da Istituzioni ed Enti stranieri considerati affidabili dalla Rappresentanza diplomatica italiana);
- Biglietto di viaggio di ritorno o prova della disponibilità dei mezzi finanziari necessari per il rimpatrio (da sommarsi a quanto richiesto al punto 11);
- Prova di un adeguato alloggio in Italia (contratto di alloggio in residenza universitaria, contratto di locazione di un appartamento debitamente registrato o prenotazione alberghiera non inferiore a 30 giorni). In caso di alloggio presso un privato, il proprietario deve fornire una dichiarazione di ospitalità (disponibile qui) accompagnata da una copia di un documento d’identità con firma visibile;
- Polizza assicurativa stipulata in Francia o presso una società italiana a copertura dell’intero soggiorno, che comprenda una copertura ospedaliera completa e illimitata. Deve essere fornito un dettagliato elenco delle prestazioni garantite;
- Copia di una prenotazione confermata di viaggio (volo/treno/bus);
- Il costo di un visto di studio di tipo “D” è di 50 € e non è rimborsabile, salvo nei casi di inammissibilità della domanda. Sarà possibile effettuare il pagamento solamente in contanti e con l’importo esatto (potrebbe non essere disponibile il resto);
- Nel caso in cui il richiedente opti per l’invio del passaporto presso il proprio domicilio in Francia, sarà necessario fornire una busta di formato A5 con un francobollo per “Lettera raccomandata con avviso di ricezione R2, 100 g”.
Il Consolato declina ogni responsabilità in caso di smarrimento o danni derivanti dalla spedizione.
Se necessario il Consolato Generale può richiedere documenti aggiuntivi e/o un colloquio personale. La presentazione di tutti i documenti richiesti non garantisce l’ottenimento di un visto.
Le informazioni sopra menzionate possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Non si accetta alcuna responsabilità per le conseguenze di tali cambiamenti.