La cittadinanza italiana è regolata dalla legge n. 91 del 5 febbraio 1992, entrata in vigore il 16 agosto 1992, e si basa sul principio dello jus sanguinis (diritto di sangue) per il quale chi nasce da padre o da madre italiani è cittadino italiano.
Il decreto legge n. 36/2025 e la legge di conversione n. 74/2025 riformano la legge n. 91 del 5 febbraio 1992 – con decorrenza dal 28/03/2025 – introducendo limitazioni alla trasmissione della cittadinanza da una generazione all’altra per chi sia nato all’estero, basandola sull’effettività del vincolo con l’Italia e sul possesso di un’altra cittadinanza.
In particolare, la trasmissione della cittadinanza italiana per filiazione a chi sia nato all’estero e sia in possesso di altra cittadinanza avviene soltanto se ricorre almeno una delle condizioni introdotte dall’art. 3-bis della legge n. 91/1992:
- un ascendente di primo o di secondo grado (genitori o nonni) possiede – o possedeva al momento della morte – esclusivamente la cittadinanza italiana
- un genitore o adottante è stato residente in Italia per almeno due anni continuativi successivamente all’acquisto della cittadinanza italiana e prima della data di nascita (o adozione) del figlio richiedente.
Si rinvia ad un’attenta lettura delle disposizioni normative e delle pagine del menù a destra che contengono tutte le informazioni sulle procedure e sulla documentazione necessaria per presentare domanda di cittadinanza. Non si darà seguito a richieste di informazioni già contenute in questa sezione del sito che pervengano via e-mail o al telefono. Per richiedere informazioni non presenti in questa sezione si può contattare l’Ufficio Cittadinanza scrivendo una e-mail a cittadinanza.parigi@esteri.it.
Si ricorda che tutte le comunicazioni con i richiedenti la cittadinanza italiana per matrimonio (ex Art. 5 L. 91/1992) avvengono esclusivamente tramite il portale del Ministero dell’Interno ALI/CIVES e non per e-mail o altri mezzi.
Chi si può rivolgere al Consolato Generale d’Italia a Parigi?
Possono rivolgersi al Consolato Generale d’Italia a Parigi esclusivamente i residenti nelle regioni: Bretagne, Bourgogne-Franche-Comté (soltanto per i dipartimenti Côte-d’Or – 21, Doubs – 25, Jura – 39, Yonne – 89), Centre, Hauts de France, Île-de-France, Normandie, Pays de la Loire e tutti i dipartimenti e i territori d’oltremare.