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Cittadinanza

PRINCIPI GENERALI

La cittadinanza italiana è attualmente regolata dalla legge n.91 del 5 febbraio 1992, entrata in vigore il 16 agosto 1992 e si basa sul principio dello jus sanguinis (diritto di sangue) per il quale il figlio nato da padre italiano o da madre italiana è cittadino.

L’articolo 3-bis della legge n. 91/1992 ha introdotto importanti limitazioni alla trasmissione della cittadinanza da una generazione all’altra, basandola sull’effettività del vincolo con l’Italia e del possesso di un’altra cittadinanza.

In particolare è stata sottoposta a condizioni la trasmissione della cittadinanza italiana per filiazione a chi sia nato all’estero  (per informazioni sulla registrazione di un figlio nato in Francia clicca qui).

Non sarà possibile rispondere individualmente per e-mail o al telefono alle richieste dell’utenza inerenti informazioni generali sulle procedure o sulla documentazione necessaria per presentare domanda di cittadinanza e si rimanda alle indicazioni contenute nelle relative pagine del sito.

Come da istruzioni ministeriali, tutte le comunicazioni con i richiedenti la cittadinanza italiana per matrimonio (ex Art. 5 L. 91/1992) avvengono esclusivamente tramite il portale del Ministero dell’Interno ALI/CIVES e non per e-mail o altri mezzi.

 

 

ACCERTAMENTO O ACQUISIZIONE/RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA

L’autorità competente ad effettuare l’accertamento o a ricevere le istanze di acquisizione della cittadinanza è determinata in base al luogo di residenza: per i residenti all’estero è l’Ufficio consolare territorialmente competente.
Possono rivolgersi al Consolato Generale d’Italia a Parigi esclusivamente i residenti nelle regioni: Bretagne, Bourgogne-Franche-Comté (soltanto per i dipartimenti Côte-d’Or – 21, Doubs – 25, Jura – 39, Yonne – 89), Centre, Hauts de France, Île-de-France, Normandie, Pays de la Loire e tutti i dipartimenti e i territori d’oltremare.

 

COSTI

Le istanze o le dichiarazioni concernenti l’elezione, l’acquisto (iure matrimonii), il riacquisto, la rinuncia o la concessione della cittadinanza italiana sono soggetti al pagamento di un contributo di 250 euro da versare a favore del Ministero dell’Interno.

Dal 01/01/2025 le istanze di riconoscimento della cittadinanza italiana di persona maggiorenne sono soggette al pagamento di una percezione consolare per il trattamento della domanda di 600 Euro.

 

Per informazioni sui casi di maggiore rilevanza si invita a consultare il menu a destra.

 

e-mail:  cittadinanza.parigi@esteri.it – esclusivamente per richiesta di informazioni che non siano già presenti nelle pagine del menu a destra